Nel 2020 l’Ufficio federale per il trasporto merci BAG ha registrato in Germania più di 15.000 violazioni della legge sui conducenti ai sensi del regolamento (UE) 561/2006 e dell’AETR. Le violazioni delle norme sui tempi di guida e di riposo nonché delle norme sull'orario di lavoro sono tra i principali motivi di multa, il che non sorprende data la complessità delle normative europee sui tempi di guida e di riposo. Una molteplicità di normative nazionali sull’orario di lavoro che svolgono anche un ruolo importante nella programmazione rendono la situazione ancora più complicata. Il calcolo dei tempi di guida rappresenta una sfida costante sia per gli equipaggi dei veicoli che per i gestori delle flotte. Il modulo software di gestione flotta VDO Fleet può aiutare a risolvere questo dilemma.

 

Il tempo di guida è solo un elemento dell'orario di lavoro

 

Il tempo di guida è il tempo durante il quale un veicolo viene "guidato". Ciò include i momenti in cui il veicolo non è in movimento, ad esempio quando è fermo al semaforo o ai passaggi a livello. Il tempo di guida è ovviamente solo un elemento dell'orario di lavoro. Questo è definito come il periodo compreso tra l'inizio e la fine del lavoro. Le pause e i periodi di riposo non contano come tempo di guida o di lavoro. Anche i periodi di disponibilità all'interno o all'esterno del camion non contano come orario di lavoro. Ma attività come il carico e lo scarico o la supervisione del carico e dello scarico sì. Sono compresi nell'orario di lavoro anche i lavori di manutenzione o di pulizia o il tempo necessario per espletare le formalità ufficiali o legali. Sebbene si applichino norme uniformi ai tempi di guida e ai periodi di riposo, gli orari massimi di lavoro nazionali possono differire notevolmente l’uno dall’altro.

 

Altri paesi – altre normative sull’orario di lavoro

 

Le diverse normative nazionali sull’orario di lavoro pongono sfide enormi ai gestori di flotte europee. Un esempio banale sull’orario di lavoro giornaliero lo dimostra. Ad esempio, l'orario di lavoro giornaliero massimo in Francia è di 10 ore, ma può essere esteso a 12 ore sei volte in un periodo di 12 settimane. In Germania, invece, il limite è di 8 ore e può essere esteso a 10 ore, a condizione che non venga superato un orario medio di lavoro e un tempo massimo di guida di 8 ore. In Svizzera gli autisti possono lavorare 9 ore al giorno e 10 ore due volte alla settimana. Gli spedizionieri devono quindi sempre essere consapevoli del fatto che i conducenti siano autorizzati a lavorare al di fuori del loro tempo di guida, il che dipende molto da dove si trovano. Inutile dire che le norme sull'orario di lavoro settimanale, sui periodi di riposo e su altre questioni sono altrettanto complicate.

 

L’Austria come primo esempio

 

In Austria per orario di lavoro si intendono il tempo di guida, altri lavori e periodi di disponibilità. In una media di 17 o 26 settimane (a seconda del contratto collettivo), l'orario di lavoro massimo non può superare le 48 ore. Se si includono anche i periodi di disponibilità, è possibile lavorare mediamente fino al limite di 55 ore settimanali. Nelle singole settimane gli autisti possono lavorare fino a 60 ore. Il tempo massimo di guida secondo la normativa UE, invece, è di 56 ore. Considerando tutto il lavoro che un conducente deve svolgere oltre alla guida, è evidentemente molto difficile che tutte le 56 ore di guida consentite in Austria possano essere utilizzate senza correre il rischio di essere multati.

Le pause lavorative degli autisti sono altrettanto fuorvianti. Le normative UE impongono ai conducenti di fare una pausa dopo 4,5 ore di guida. Questa pausa non conta più come tempo di guida, ma come tempo di lavoro – e in Austria deve essere interrotta generalmente al massimo dopo 6 ore. È quindi importante osservare molto da vicino il modo in cui i conducenti trascorrono le pause durante le ore di guida.

Un esempio particolarmente rappresentante il divieto generale di circolazione dei camion di peso superiore a 7,5 t, in vigore in Tirolo dalle 15:00 alle 18:00. il sabato fino alle 22:00 di domenica. Solo tra gennaio e marzo la polizia tirolese ha registrato ben 1260 violazioni di questo divieto.

 

Crescente pressione sui gestori delle flotte

 

Queste e innumerevoli altre normative rendono estremamente difficile per i gestori flotta tenere traccia delle normative che determinati conducenti devono osservare in qualsiasi momento in ciascuno dei paesi in cui lavorano. Questo può essere un grosso grattacapo per gli spedizionieri e non solo in termini di costi. tempo ma frequenti multe altrimenti evitabili.

A seconda delle dimensioni della flotta, i rischi di sanzioni sono quindi considerevoli. In questo contesto, il nuovo casellario giudiziale europeo ERRU può comportare sanzioni severe, che possono arrivare fino alla perdita della licenza comunitaria.

 

VDO Fleet confronta i dati del tachigrafo con le normative UE e le leggi nazionali

 

I tempi sono quindi maturi per una soluzione globale. E ora è disponibile una soluzione a tutte queste tematiche con il software di gestione della flotta VDO Fleet, con funzioni che vanno ben oltre l'adempimento dei requisiti di archiviazione prescritti dalla legge. Inizialmente il programma legge i dati dal tachigrafo come di consueto e li salva secondo le specifiche. La novità, tuttavia, è che i dati non vengono confrontati automaticamente solo con le norme UE sui tempi di guida e di riposo, ma anche con le norme sull'orario di lavoro del paese in cui si sono svolti i viaggi. In Austria, ad esempio, il software verifica anche le attività di guida rispetto all'ordinanza austriaca sull'orario di lavoro e rileva eventuali violazioni. Le violazioni da parte dei singoli conducenti sono chiaramente visualizzate nei rapporti di violazione, ad es. nel registro dei turni o nella carta del conducente del tachigrafo.

La funzionalità è disponibile in tutti i paesi dell'UE, VDO è una soluzione globale per il rispetto delle normative presenti nelle diverse nazioni, che fornisce completa trasparenza per l'intera flotta, ovunque essa operi. Le violazioni vengono visualizzate chiaramente sul cruscotto, il che significa che molti problemi possono essere risolti rapidamente – ad esempio, i conducenti che non rispettano la legge possono essere formati di conseguenza ed è possibile, se necessario, cambiare percorso adottandone uno migliore. Data la complessità delle normative nazionali, il modulo di gestione della flotta VDO Fleet Working Hours rende molto più semplice la gestione delle flotte nel rispetto della legge e quindi l'evitamento di multe.