Sanzioni in Europa: Il tachigrafo intelligente V2 di seconda generazione obbligatorio nel Corridoio Reno-Alpi per trasporto merci
Il corridoio Reno-Alpi, una via chiave per il trasporto merci in Europa, attraversa la Svizzera, la Germania e l'Italia per una lunghezza di oltre 1300 km. Per rispettare le rigide normative del trasporto internazionale, i veicoli che circolano su questa tratta devono essere dotati di un tachigrafo intelligente V2 di seconda generazione, come stabilito dal Regolamento 1054/2014. Sebbene la sua attuazione sia una priorità, le sanzioni per la mancata conformità variano da paese a paese, evidenziando multe fino a 1.500 euro in Germania e importi fino a 3.464 euro in Italia.
Il corridoio Reno-Alpi (1.300 km) è una delle direttrici più utilizzate in Europa per il trasporto merci. Collega i porti di Rotterdam e Anversa sul Mare del Nord con il bacino del Mediterraneo a Genova, passando per la Svizzera e alcuni dei principali centri economici situati nelle regioni Reno-Ruhr e Reno-Meno-Neckar, nonché nell'agglomerato di Milano nel nord Italia.
Quando si guida lungo questo corridoio, nel campo del trasporto internazionale, è imperativo rispettare norme rigorose. Uno di questi è il regolamento (UE) n. 1054/2014, che modifica il regolamento (UE) n. 165/2014 e richiede che i veicoli di prima generazione, a partire dal 21 agosto 2023, siano dotati di un tachigrafo intelligente V2 di seconda generazione.
Questo dispositivo avanzato è stato dotato di una tecnologia all'avanguardia, che migliora la sicurezza e promuove la trasparenza nelle operazioni di trasporto internazionale. Le nuove funzionalità includono la registrazione automatica dei valichi di frontiera, il monitoraggio della posizione durante le operazioni di carico e scarico, il rilevamento precoce di potenziali manomissioni o usi impropri e l'integrazione con sistemi di trasporto intelligenti.
Sebbene l'implementazione del tachigrafo intelligente V2 di seconda generazione sia una priorità per i paesi dell'Unione Europea (UE), la possibile carenza di scorte per soddisfare la domanda di veicoli per uso professionale ha portato a suggerire di adottare una possibile flessibilità nelle ispezioni. La DG MOVE della Commissione europea ha suggerito di prorogare il periodo di sostituzione del tachigrafo V1 con il V2 fino al 18 agosto 2025, facilitando così la transizione e dando agli operatori dei trasporti il tempo di conformarsi alle normative.
Tuttavia, le sanzioni per la mancata dotazione del tachigrafo omologato variano da paese a paese europeo. Nel caso del Corridoio Reno-Alpi, una via vitale per le aziende di trasporto merci su strada che copre Svizzera, Germania e Italia. Ogni Paese lungo il corridoio ha stabilito sanzioni specifiche per gli operatori che non rispettano il Regolamento 1054/2020.
Svizzera
In Svizzera, la seconda generazione del tachigrafo intelligente versione 2 viene introdotta allo stesso ritmo dell'UE.
Pertanto, dal 21 agosto 2023, i nuovi veicoli in circolazione per la prima volta devono essere già dotati del dispositivo intelligente.
In linea di principio, i veicoli utilizzati nel traffico nazionale non saranno soggetti all'obbligo di equipaggiamento. Tuttavia, i veicoli immatricolati tra il 21 agosto 2023 e il 31 maggio 2024 e dotati di un tachigrafo intelligente di seconda generazione versione 1 devono sostituirlo con un tachigrafo intelligente di seconda generazione versione 2 al più tardi entro 24 mesi.
Germania
In Germania, i veicoli con tachigrafo di seconda generazione versione 1 potevano essere immatricolati dal 21 agosto 2023 al 31 dicembre 2023, su richiesta e a condizione che il G2 V2 fosse retrofittato entro 24 mesi.
Tale circostanza deve essere inserita nella carta di circolazione (24 mesi dalla data di omologazione), dietro presentazione da parte del costruttore del veicolo della prova che l'installazione di un tachigrafo G2 V2 era oggettivamente impossibile.
Trascorso il periodo di 24 mesi, le autorità devono verificare il rispetto del requisito mediante richiesta al proprietario.
Sanzione
In Germania, la mancata installazione del tachigrafo in conformità con il regolamento (UE) n. 1054/2020 è un illecito amministrativo di 1.500 euro.
Italia
In Italia, guidare un veicolo sprovvisto di cronotachigrafo omologato comporterà una sanzione amministrativa che va da 866 a 3.464 euro. Inoltre, è associato a una sospensione della patente di guida da quindici giorni a tre mesi.
Allo stesso modo, anche il proprietario del veicolo o dell'autorizzazione al trasporto può essere sanzionato con una multa che va da 831 a 3.328 euro e dovrà regolarizzare l'attrezzatura entro 10 giorni.
Il rispetto delle normative internazionali in materia di trasporto è essenziale per garantire la sicurezza e la trasparenza delle operazioni logistiche lungo il corridoio Reno-Alpi. L'obbligo di dotare i veicoli del tachigrafo intelligente V2 di seconda generazione, in conformità al Regolamento 1054/2014, è una misura cruciale per migliorare l'efficienza e il controllo nel trasporto delle merci su questa importante rotta europea.
Per evitare sanzioni e rispettare le normative, assicurati di equipaggiare i tuoi veicoli con il tachigrafo intelligente V2 di seconda generazione.